Un altro post sulla sottoscritta, neanche ventiquattro ore dopo il suo gemello. Sembrerebbe che non sia ancora abbastanza cresciuta da sottrarmi alla cosiddetta "frenesia del momento", motivo per cui ho aperto un altro Blog. Però stavolta - come tutte le volte - mi sento positiva: non lascerò naufragare i miei buoni propositi, no. Posso farcela. Vi racconto un po' di quello che resta, tolto il mio nome (da vecchia) e i miei progetti futuri, che non sono tanto numerosi da meritare uno spazio soltanto per loro e che forse dedurrete presto. Sono una ragazza di 20 anni che abita nell'entroterra Campano, dalle parti di Benevento - conoscete? - e che da un anno frequenta l'Università alla Federico II, un ambiente rivelatosi stranamente migliore di quello liceale, almeno per me. Le superiori mi avevano demoralizzata, forse a causa della convivenza forzata e degli sforzi malripagati, mentre all'Università ho riscoperto cose per cui mi sentivo da tempo inadeguata, tra cui qualche buona amicizia. Anzi, più che buona. Certo, un anno è un tempo ancora troppo breve per trarre conclusioni del genere e io, come al solito, sono precipitosa. Ma perchè non vedere il bicchiere mezzo pieno? Ultimamente preferisco darmi ai pensieri-si, che infondono un po' di coraggio nonostante siano privi di una base logica. Essere positivi anche se in apparenza nulla ci porta ad esserlo è una delle mie ultime personalissime filosofie. Non durerà molto, quindi consiglio di lasciarvi influenzare. Inoltre, proprio perchè l'Università chiama, sarà meglio che torni sui libri e metta un punto a questa pseudo-parentesi di vita. So che di "notizie vere" risulta un po' povero... ma di tanto in tanto nei post ci sarà modo di ritornare sull'argomento. O forse mi illudo che ci sia qualche Lettore curioso di saperne di più? Probabile, eppure non importante.
A rileggerci presto, Lettori